Attività di assistenza in continua evoluzione per ANPAS Lombardia: siamo parte attiva della campagna vaccinale

In tutte le fasi di questa lunga e complessa emergenza, le 112 Associazioni di ANPAS Lombardia non si sono mai fermate. Hanno aggiunto disponibilità, di personale e di mezzi, garantendo capillarità nel servizio di emergenza, hanno continuamente rimodulato le attività rispondendo alle richieste della Comunità, hanno cercato soluzioni a situazioni nuove.

 

E adesso siamo parte, da Varese a Mantova, da Brescia a Pavia, passando per Como, Lecco, Sondrio, Bergamo, Milano, Monza e Brianza e Cremona, della campagna vaccinale di Regione Lombardia. Lo siamo nelle modalità richieste dal territorio, dalle ATS di competenza, secondo le necessità: ancora una volta rimoduliamo, adeguiamo le modalità di lavoro, pensiamo a come fare sempre meglio.

 

I 20.000 Volontari e Dipendenti delle Associazioni di ANPAS Lombardia in questo anno sono stati una risorsa fondamentale per le persone e per il sistema di Soccorso Sanitario ExtraOspedaliero” dice il Presidente di ANPAS Lombardia, Luca Puleo “abbiamo dimostrato l’importanza di fare rete, ci siamo supportati da una Provincia all’altra, aiutando i territori più sotto pressione, quotidianamente abbiamo rivisto le nostre organizzazioni per essere flessibili ed arrivare ovunque fosse necessario. E continuiamo a farlo anche oggi.

 

I Soccorritori, Volontari e Dipendenti, sono impegnati negli hub vaccinali sparsi sul territorio nelle attività di sorveglianza sanitaria, a supporto delle equipe vaccinali. Attenti e vigili affinché le persone siano correttamente monitorate, pronti a dare un’informazione e condividere uno sguardo di fiducia alle persone in attesa.

 

Ma non basta: tante le Associazioni che stanno rispondendo alle richieste delle Amministrazioni Comunali per supportare le vaccinazioni domiciliari destinate agli anziani impossibilitati a spostarsi. Come facciamo spesso entriamo nelle case delle persone, ed oltre a svolgere il compito importante dell’assistenza sanitaria, scambiamo un sorriso, uno sguardo, con la persona da vaccinare e con chi gli è intorno: finalmente uno sguardo di speranza.

 

Arriva il momento in cui gli Equipaggi rientrano in sede alla fine del turno e si raccontano:

 

È bello avere la possibilità di partecipare a eventi tanto importanti in questo momento tanto difficile. Non è scontato vedere così tante persone emozionate all’idea di fare un vaccino, persone felici di essere le prime ad avere questa opportunità. Ho scelto di fare volontariato perché ho sempre ritenuto sia fondamentale ritrovare nell’ascolto, nelle parole e nell’aiuto delle persone una dimensione umana, che permetta di entrare in empatia con il prossimo” racconta Giulia, neo-Soccorritore, a Graziella, Soccorritore di esperienza “Ho dato il mio contributo nello svolgimento dell’assistenza sanitaria presso l’hub vaccinale con grande entusiasmo e passione; da qualche anno ho smesso di fare il Soccorritore nei servizi di Emergenza ma questa attività mi è sembrata più importante del resto, mi sono rimboccata le maniche e sono tornata al fianco dei miei colleghi.”

 

Milano, 01 Aprile 2021

COMUNICATO STAMPA